Zirudella immobiliare. Occhio alle offerte da non perdere!

Zirudella immobiliare

Testo e musica Federico Berti

Zirudella immobiliare
da non farsela scappare
un’offerta strepitosa
per la coppia goduriosa,
la casetta sul torrente
ad un prezzo conveniente.
Una roba da svenire,
solo trentamila lire!
L’acquirente, stupefatto
firma subito il contratto,
stipulato il compromesso
ne vuol prendere possesso
ma gli vien lo sghiribizzo
nel recarsi all’indirizzo,
il palazzo è un po’ spartano
un tantino fuori mano:
tra le ortiche e la rugiada
tre chilometri di strada!
Fatti largo con la scure
per posar le condutture,
se vuoi starci ad abitare
te la devi urbanizzare,
solo a far le recinzioni
ci vorranno due milioni…
Quando ha visto il casamento
gli è venuto un mancamento,
che di buono, in quel castello
c’era solo il campanello:
una porta chiusa a chiave,
diroccato l’architrave,
tra le mura del seicento
manca pure il pavimento!
Le pareti rovinate,
tutte rotte le vetrate,
a quel misero stalletto
gli mancava pure il tetto,
alla fine, carta canta:
i milioni son quaranta.
Poi c’è il costo del progetto
la parcella all’architetto
la misura dell’altezza
e la messa in sicurezza
normativa d’eccezione
per il sisma e l’alluvione,
s’intraversa lo scrivano:
“Son trecento chiavi in mano!”
E non bastano in coscienza
a pigliar la residenza,
vuole il forno, un lavandino,
una canna del camino,
un impianto milionario
per dar luce al lampadario,
corrimano allo scaletto,
un solaio per il letto
il pitale, la padella,
toc e dai la zirudella


Zirudelle di cantastorie


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