Zirudella del somaro che va in cerca d’un riparo dalla pioggia e dal gran vento ha bussato in Parlamento, gli hanno aperto di buon cuore due ministri e un senatore invitando l’inserviente a chiamare il Presidente. Presidente nazionale nel vedere l’animale vuole essere d’aiuto all’illustre sconosciuto: “Dite pure amico mio a ogni cosa penso io!”. L’asinello gli s’accosta viene a dargli una risposta: “Né miseria, né ristoro cerco un posto di lavoro!”. l’animale a dire il vero vuole un seggio al ministero che richiede bene o male un curricolo aziendale… Il ministro dei ministri sfoglia il libro dei registri, vuole dar l’investitura del ministro alla cultura “Favorite referenze, portafoglio ed esperienze!” L’asinello è disperato ignorante patentato: “Sembra un secolo lontano che non prendo un libro in mano ma seduto sul vasino leggo solo Topolino!”, Presidente all’occasione vuole fare un’eccezione prende l’asino a servizio e gli scrive un bel comizio. Ma seduto sullo scranno quello inizia a dar del danno nel consulto mattutino ha lasciato il ricordino scorreggion d’un farabutto, l’ha già fatta dappertutto molla il peto, scuote l’anca, sul tappeto e sulla panca sulle scarpe s’è vuotato d’un ministro addormentato l’aula magna, il corridoio è già tutto un pisciatoio, ha mollato un cagarone sopra la Costituzione gli era parso un orinale pure il codice penale. Sicurezza, fate presto disponetevi all’arresto! L’hanno preso di sfuggita l’accompagnano all’uscita con due calci nel sedere, “Ma sparite per piacere!”. Or che il ciuco è per la via c’è da far la pulizia a pagarne il contributo sarà il popolo minuto la faccenda è sempre quella toch e dai la zirudella!