Zirudella del Vaccino. Può far crescere la coda!

Federico Berti. Zirudella del vaccino

Federico Berti
Zirudella del vaccino

Musica di Stefano Gattano
Spartito musicale qui

Zirudella del vaccino,
testimone il mio vicino,
nel libretto d’istruzione
c’è la controindicazione:
“Attenzione a quella broda,
può far crescere la coda!
può causar la gengivite,
ingrossar la prostatite,
un febbrone tropicale,
stitichezza cervicale
con ascesso polmonare,
e alitosi bipolare,
la pellagra, lo scorbuto,
rammollisce l’attributo.
Adiposi debordante,
sinusite galoppante,
la peluria del porcello,
e le pigne nel cervello;
Fa venir la clorofilla,
si distacca la pupilla,
contorsione intestinale
distorsione temporale,
narcolessi, spasticosi
e un attacco di scoliosi.
E’ un disastro senza fine,
cittadini e cittadine:
moriremo tutti quanti
vaccinati e doloranti!”
Me lo mormora pian piano
l’inquilino al terzo piano,
un esperto opinionista
ne parlò sulla rivista,
quel signore assai distinto
quasi quasi m’ha convinto
a tornare sui miei passi
per non far la profilassi.
Sono andato e non mi pento
del banale mancamento,
rincasando alla buon’ora
un pensiero mi rincuora:
la coscienza del progresso
per il pubblico consesso,
quando poi sotto un lampione
lì davanti al mio portone
una folla preoccupata
discutendo concitata
s’era stretta al renitente
inquilino dissidente
che sul fare del mattino
bestemmiava sul vaccino.
Sul viottolo alberato
me lo trovo stramazzato:
nel passar sotto un balcone
di ritorno alla magione,
malasorte manifesta
gli è cascato un vaso in testa.
Si risveglia tramortito
vagamente rintontito,
la ferita non è grave
con il tono più soave
rende nota alle persone
l’importante riflessione:
“Che mi serva d’esperienza,
quest’ingrata coincidenza,
se venivo dal dottore
forse il rischio era minore!”.
Finalmente c’è arrivato
dopo il trauma inaspettato
gli è tornata la favella
toc e dai la zirudela.


Rassegna stampa

Carolina Sorrentino, De Luca zittisce tutti: “Basta psicosi e allarmismi sui vaccini”, ‘Quarantunesimo Parallelo’, 15 Marzo 2021.

Milioni in Europa, la grandissima parte dei cittadini inglesi ha utilizzato AstraZeneca. Su milioni, poche decine di casi anche gravi”.

Renato Spiniello, Caso AstraZeneca, De Luca fa chiarezza: “Nessuna psicosi, milioni di persone hanno ricevuto quel vaccino”, ‘Arpinia News’, 12 Marzo 2021.

Sul capitolo AstraZeneca, De Luca assicura: “Milioni di cittadini in Europa hanno ricevuto questo tipo di siero senza nessun tipo di problema. Ci sono state poche decine di ricadute che vanno verificate in persone che hanno avuto quel vaccino, evitiamo psicosi e situazioni di angoscia”.

s.a., La farmacologa: “A chi nei prossimi giorni deve fare il vaccino AstraZeneca dico di restare fiduciosi”. ‘Globalist’, 12 marzo 2021.

Parla Maria Pia Abbracchio, prorettore alla ricerca e innovazione dell’università degli Studi di Milano che si è vaccinata con AstraZeneca”. No alla psicosi e no a mettere in discussione la campagna vaccinale.”

Raffaele Marmo, ‘Quotidiano.net’, 12 Marzo 2021, Ma adesso niente psicosi sui vaccini.

Giù le mani dai vaccini. Massima cautela, massimi controlli su effetti e controindicazioni dei sieri. Con il più rapido e celere intervento per bloccare eventuali lotti a rischio o mal-prodotti e per mettere al sicuro i prossimi vaccinandi. Ma stop a ogni forma di allarmismo, di disinformazione e di terrore che possano minare la credibilità, l’operatività e la prosecuzione della campagna di immunizzazione di massa.

Redazione ‘Rai News’, 14 Marzo 2021, AstraZeneca: nessun aumento rischio per embolia o trombosi

“Un’attenta revisione di tutti i dati di sicurezza disponibili di oltre 17 milioni di persone vaccinate nell’Unione Europea e nel Regno Unito con il vaccino Covid-19 AstraZeneca non ha mostrato evidenza di un aumento del rischio di embolia polmonare, trombosi venosa profonda (TVP) o trombocitopenia, in qualsiasi fascia di età, sesso, lotto o in un determinato paese”

s.a. ‘Il Giorno’, 24 Marzo 2021, Medici e infermieri no vax infettano pazienti: nuovo focolaio in un ospedale in Liguria

Ad annunciarlo è stato il presidente della regione Giovanni Toti.

Dopo il caso del Policlinico San Martino di Genova, un nuovo cluster ospedaliero legato a un operatore sanitario non vaccinato si è verificato in  Liguria, questa volta a Lavagna (Genova), dove si sono registrati 9 pazienti positivi. Lo ha annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti nel punto stampa sull’epidemia

s.a., Il Sexolo XIX’, 20 Marzo 2021, Contagio nel reparto dell’infermiera no vax, muore a 77 anni: è il secondo caso sospetto a Genova

Redazione ‘Nurse24’, Inail: infortunio sul lavoro anche per chi non si vaccina.

Gli operatori sanitari che rifiutano il vaccino e poi si contagiano con Covid 19 hanno comunque diritto all’infortunio sul lavoro se il contagio risulta avvenuto in servizio. È quanto emerge dalla lettera inviata dall’Inail alla direzione regionale della Liguria sul caso degli infermieri che avevano rifiutato di sottoporsi al vaccino e poi si erano contagiati.


Zirudelle di cantastorie


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