Razzismo a Merano. Non può entrare in discoteca perché afro-discendente

Federico Berti, Zirudella del razzismo

Razzismo a Merano

Non può entrare in discoteca
perché afro-discendente

Satira politica
di Federico Berti

Tra le vette favolose
nel giardino delle rose
che fu tomba dell’alpino,
dove un tempo re Laurino
venne escluso dall’invito
d’un sovrano incattivito,
era posta una locanda
che muoveva propaganda
infamando mezzo mondo,
scatenando il finimondo
tridentini, veneziani
ottentotti boscimani
indoceltici giudei
alamiti cananei
dalla Cina, dal Catai
dagli Urali, dal Tigrai
dai magiari agli albanesi
al califfo dei turchesi,
siberiani ed ucraìni
portoghesi ed argentini
norvegesi, catalani
polinesi ed australiani.
L’han discriminati tutti
quei maiali farabutti,
la notizia s’è diffusa
tra la gente un po’ delusa
dalle glorie senza onori
dei fanatici gestori,
quei selvaggi imbarbariti
ignoranti trogloditi.
Controversa la questione
da indignar molte persone,
la sanzione è sacrosanta:
sradicare questa pianta
è interesse prioritario
dell’intero circondario.
Il governo tirolese
ponga fine alle pretese
dei razzisti conclamati
nei locali malfamati,
in risposta a tanto oltraggio
si ricorra al boicottaggio
mai servirsi dall’azienda
di chi pone reprimenda
al fattore epiteliale
l’ascendenza parentale
alla lingua del dialetto
o chi porta il fazzoletto,
chi sbandiera certi sogni
quanto meno si vergogni
e nasconda la pagella,
tic e toc la zirudella.

Rassegna stampa

Redazione TgCom24, 21 Dicembre 2021, Merano, lasciati fuori dalla discoteca perché di colore: il racconto di Robel e Michael

I due 19enni nati in Etiopia ma cresciuti in Alto Adige sono rimasti bloccati all’esterno dalla security per tutta la sera. Il commento del governatore: “E’ un fatto che va condannato”

Redazione, ‘Alto Adige’ 10 Maggio 2021, Alto Adige contro il razzismo: 30 associazioni in campo e tanti eventi. E nascerà lo sportello antidiscriminazione nell’ufficio del difensore civico

Presentate le “Settimane di azione contro il razzismo”: dall’8 al 21 marzo, circa 30 associazioni parteciperanno all’iniziativa con eventi di vario genere, al fine di portare il pubblico a informarsi, riflettere e dialogare sul tema (foto Matteo Groppo)

Antonella Mattioli, ‘Alto Adige’, 7 Novembre 2016, Vietato l’ingresso in disco allo studente tunisino

La denuncia di un giovane con cittadinanza italiana iscritto alla facoltà di Brunico «Le bodyguard non mi hanno fatto entrare, perché ho la pelle nera»

17 Settembre 2020, ‘Alto Adige’, 2020, Paolo Campostrini, Blut senza Boden: il Sudtirolo e il fascino del razzismo nazista 

Storia e memoria. Apre domani a Castel Tirolo la mostra “La Grande Germania chiama!” A curare la rassegna, ricchissima di materiali inediti, lo storico Hannes Obermair «Esploriamo il ruolo attivo dei sudtirolesi che simpegnarono a favore di Hitler durante le Opzioni»

Giuseppe Pietrobelli, Alto Adige, 23 Luglio 2020, La separatista insulta gli italiani per l’appalto a una ditta milanese: “Walsche”. La Lega urla al razzismo. Ed è tutti contro tutti.

Ad accendere la miccia una dichiarazione della consigliera provinciale Myriam Atz Tammerle riferita a un appalto da 27 milioni di euro per il trasporto degli studenti vinto dalla ditta Tundo, che ha usato un termine con il quale in Sud Tirolo i tedeschi definiscono con disprezzo gli italiani. Il vicepresidente leghista Vettorato: “Termine dispregiativo da non usare in un comunicato”. Bozen Solidale e Anpi: “Condanni anche il razzismo dei suoi compari di partito”

Renato Zuccheri, ‘Il Giornale’, 2 Luglio 2018, Bolzano, frase choc di Kompatscher: “Togliere ospedale agli italiani”

In un’assemblea di partito il presidente della Provincia autonoma ha detto che l’ospedale del capoluogo non funziona perché in mano agli italiani. La Biancofiore chiede le dimissioni


Zirudelle di cantastorie


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