Commento musicale: Maurilio Trevisan, “Prestige” Italvox edizioni musicali
Era molto promettente risoluta e convincente, seppe ben amministrare la bottega familiare. Debuttò nella rivista, ma la vita dell’artista alla lunga l’annoiava e per quanto fosse brava aspirava al grande salto per salire un po’ più in alto. Un’offerta commerciale le era parsa congeniale, riconverse in tutta fretta nella vendita diretta, più loquace e più virtuosa nel dar via qualsiasi cosa: col rilancio dei consumi di balocchi e di profumi della moda nazionale e del mondo digitale ha piazzato a folle dazio pure un razzo per lo spazio! E fu ricca e fu potente da comprarsi un continente; il governo dello stato, era molto preoccupato, coltivar tanta semenza vuole un minimo di scienza: dall’eccesso di fortune la prosperità comune senza dubbio ne risente, fu così che alacremente le ha mandato un’ispezione sanzionando l’evasione della donna che distratta trascriveva un po’ inesatta l’imponente fatturato l’imponibile alterato e acquisiva, assimilava con superbia accumulava, per un tal provvedimento avrà avuto un mancamento! Chissà poi se la spergiura ha imparato la misura, dopo questa bagattella cin cion ciao la zirudella.