Zirudella della Didattica a Distanza

Zirudella della Dad

Testo e voce narrante F. Berti
Musica di G. Piazza

Zirudella della Dad
col telefono e l’Ipad
per motivi di salute,
chi lamenta, chi discute,
chi risparmia le proteste
timorato della peste.
La lezione è già iniziata
quante maschere in parata
con le fate, coi folletti
personaggi dei fumetti;
gli scolari, le educande
si collegano in mutande
col pigiama e col berretto
senza muoversi dal letto.
Chi merenda col biscotto,
chi accarezza l’orsacchiotto,
chi col gatto gioca a palla,
chi ha il criceto sulla spalla
conversando a più non posso
col fidato pesce rosso,
uno schermo per studiare
mentre gioca al cellulare
cogli amici, coi vicini,
la partita a soldatini.
Lo studente impreparato
su due piedi interrogato
si rimette di buon cuore
al maldestro genitore
che nascosto in bella posta
suggerisce la risposta.
Se non piace l’argomento
non c’è più collegamento
che peccato, che disdetta
la didattica imperfetta.
Nella classe musicale
il docente liceale
sente un flauto che solfeggia
e un pernacchio di scorreggia:
era il nonno del bambino,
dava l’aria al pannolino.
Una sdaura imperitura
pettinava la natura
transitando senza meno
in vestaglia e reggiseno,
onorata e molto pia
con marziale sinfonia
misurava l’ombelico
alla pancia dell’amico
nella stanza prospicente
lo scolaro diligente.
L’ispettore decorato
capo del commissariato
ha sventato un assassino:
era il padre di un bambino
che per qualche malinteso
s’è scordato il video acceso.
Si appostò in osservazione
per spiare la lezione
una mamma preoccupata
per la figlia un po’ svogliata
che incolpava il professore
dal giudizio traditore:
“Mascalzone scellerato
quanti compiti mi ha dato!”.
Devo farvi confessione
c’è una grande confusione
ma conosco un’insegnante
istruita e performante
che sa usare lo strumento
per un approfondimento.
La tovaglia apparecchiata
la bidella è già arrivata
a suonar la campanella
toc e dai la zirudella!


Rassegna stampa

s.a., La DAD che ci aspetta: vantaggi ed opportunità, in ‘Scacco al Web’ del 21 Agosto 2020. Come docente sono ansioso di capire quale tipo di Didattica ci aspetta e rispetto a quella ‘a distanza’ mi sono fatto un paio di idee…

Lo auspichiamo tutte/i, docenti e studenti, che la prossima didattica sia in presenza ma reputo sbagliato continuare a vivere la prospettiva della DAD – Didattica A Distanza – come una prospettiva meramente negativa ed anzi credo che dovremmo essere sollecitate/i a prendere in considerazione i vantaggi ed opportunità che offre.

s.a., Le opportunità della Didattica a Distanza, criticità e punti di forza, su ‘Docenti.it’, 14 Novembre 2020.

In realtà, la DaD faceva parte dell’approccio didattico negli istituti italiani già prima del Lockdown di marzo 2020. Originariamente, la modalità telematica era proprio impiegata per integrare il lavoro svolto in aula. La formazione a distanza consisteva infatti in una serie di attività di approfondimento attraverso contenuti multimediali, resi fruibili su piattaforme online create ad hoc; una forma di didattica, quindi, a supporto del sistema tradizionale e delle lezioni frontali in classe. 


Zirudelle di cantastorie


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