Tutti i muri che dividono il mondo. Poesia



‘A Palizzata

Tratto da: Federico Berti
Trilussa contro Maciste

Un re se fece ‘ntorno a la villetta
‘Na palizzata de cemento armato
Arricamata co’r filo spinato
E un pizzardone ‘n cima a la torétta

Così penzò, ‘sti fii de ‘na succhiata,
Si me se vègneno a rubba’ li fichi
Te l’impallino sotto l’ombelichi,
Li bucherello co’na schioppettata.

Ma quelli tutt’assieme ‘na matìna
Le braghe se calorno là davanti
Più numerosi de la sabbia fina

Svuotàte le ragajie doloranti
Gridorno: “Mo’gran fio de’na squartrina
Ce devi da fa’ fòri tutti quanti!”

Glossario

Arricamàta: ricamata
Pizzardone: guardia
Fii: figli
Vègneno: vengono
Calòrno: calarono
Ragajie: interiora
Gridòrno: gridarono
Squartrina: sgualdrina

Rassegna stampa
a cura di Federico Berti

Il Picnic
Paneuropeo

Nicholas Brautlecht, Picnic per la libertà. A maggio l’Ungheria inizia a dismettere le recinzioni elettrificate al confine con l’Austria. Tre settimane più tardi il Paese aprì i confini. Solo nei primi due giorni sono circa 14.000 i tedeschi dell’Est che passano oltre frontiera. Goethe Institut, Intervista ad Arpad Bella. 9 Febbraio 2009.

sa, A 20 anni dalla caduta del Muro online le foto del picnic paneuropeo. L’agenzia di stampa ungherese Mti ha pubblicato sul sito le immagini inedite della prima fuga in Occidente avvenuta il 19 agosto 1989 nella città di Sopron ‘Il Sole 24 Ore’ 19 Agosto 2009

s.a., Vienna e dintorni: Sopron e il picnic paneuropeo. A Fertorakos abbandonarono al di là della cortina anche le loro Trabant, acquistate con i risparmi di una vita, dopo lunghe attese. Il prato del picnic è oggi uno spiazzo con un monumento al centro, di stile vagamente neoclassico, che ricorda quelle vicende. C’è anche un pezzettino del muro di Berlino ‘Qui Vienna’, 15 Maggio 2014

Matteo Tacconi, Ignacio Maria Coccia, Il picnic austro-ungherese che fece cadere il Muro di Berlino.
In Austria fu patrocinato da Otto von Habsburg, erede al trono degli Asburgo, accanto alla strada che collega Sankt Margarethen im Burgenland con Sopronkohida, a pochi chilometri dalla città di Sopron. Un gesto che faceva seguito allo storico incontro di giugno tra i ministri degli esteri dei due paesi, Alois Mock e Gyula Horn. ‘Huff Post’ 3 Luglio 2014

Daniele Barbarossa, Quel picnic a Sopron che fece cadere il Muro di Berlino. Eric Honecker, presidente DDR: “Gli organizzatori distribuirono opuscoli al confine polacco, invitando i tedeschi dell’est in vacanza ad un picnic. Quando vennero al picnic gli furono dati regali, cibo e marchi, prima di riuscire a persuaderli ad andare all’ovest.” ‘Berlino Magazine’, 6 Novembre 2014.

Tonia Mastrobuoni, Un picnic pacifista alla frontiera e il Muro cominciò a crollare. Ungheria, 25 anni fa iniziava il percorso che portò all’abbattimento della Cortina di Ferro. I due pulpiti principali da cui si sviluppò la rivolta dei cittadini contro il regime furono i teatri e le chiese. ‘La Stampa’ 20 Marzo 2015

Fabio Villani, Picnic nella zona morta. Il triangolo di Lenné e l’unica grande fuga da Berlino Ovest,
Non era l’unica superficie tedesco-orientale al di fuori del muro, ma con i suoi circa quattro ettari era la più succulenta.’Yanez Magazine’, 23 Febbraio 2017


Memoriale in onore dei partecipanti al picnic paneuropeo di Sopron nel 1989. Da allora, nel mondo sono stati costruiti altri cinquantacinque muri, che evidentemente non disturbano le stesse persone di allora in ugual misura.

Muri nel mondo

Beatrice Montini, Dalle Coree al Messico: i muri che dividono i confini nel mondo Da Cipro alla Cisgiordania, passando per il Sudan: sono decine i muri costruiti per delimitare confini. Un viaggio fotografico li racconta ‘Corriere della Sera’ s.d.

Stefano Vecchia, Il Muro indiano chiude fuori il Bangladesh. Altri tempi quelli in cui ragioni strategiche consigliavano a Indira Gandhi di favorire con un inter­vento militare diretto l’indipen­denza della ‘colonia’ del Pakistan attuale. ‘Avvenire’, Giovedì 5 Marzo 2009

Redazione, I muri di Belfast. Le peace lines sono una serie di barriere di separazione, dotate di cancelli sorvegliati dalla polizia che vengono chiusi di notte. La loro costruzione è cominciata nel 1969, dopo lo scoppio dei Troubles. ‘Internazionale’, 19 Dicembre 2012

Anna Jannello, Belfast, dopo 15 anni ci sono ancora 99 muri che dividono cattolici e protestanti. Era il 10 aprile del 1988. Solo il 14 per cento degli abitanti dei quartieri a rischio è favorevole all’abbattimento. ‘Il Fatto Quotidiano’, 17 Aprile 2013

Redazione, Cesoie sul filo spinato. La protesta dei pacifisti tedeschi al confine bulgaro-turco, ‘Rainews’, 2014

Daniele Castellani Perelli, Bangladesh, dove si sogna l’India al di là del muro. Una barriera di filo spinato alta due metri e mezzo, lunga più di tremila chilometri: un po’ come dire dalla Sicilia alla Svezia. ‘L’Espresso’ 15 Settembre 2014.

s.a. I muri africani. L’ultimo? Quello keniano. Il Governo di Nairobi ha deciso di costruire un muro nella Contea di Lamu al confine tra Kenya e Somalia. Imminenti lavori per la costruzione di un terminal portuale e petrolifero destinato a servire più Paesi della regione, tra cui Etiopia e Sud Sudan. ‘Africa, Missione Cultura’, 25 Febbraio 2015

Redazione, Tutti i muri che dividono il mondo, Dal muro di Trump in Messico alle fortificazioni degli altri Paesi costruite per proteggersi dalle “invasioni”. Ecco quali sono, ‘Panorama’, 27 Gennaio 2017

Stefano Vecchia, Si alza il nuovo muro Pakistan-Afghanistan per fermare i taleban. Sarà anche l’«effetto Trump», ma dopo la serie di fortificazioni, un’altra barriera va sorgendo in Asia occidentale ‘Avvenire’, 1 Aprile 2017.

s.a. Tutti i muri del mondo, Quella in Ungheria è solo l’ultima in ordine di tempo di una serie di barriere che sono state costruite in diversi paesi. Ecco una mappa di tutti questi muri: ‘Internazionale’ 18 Giugno 2015

Lorenzo Vita, Il muro di Erdogan al confine con Iraq, Iran e Armenia. Muri di cemento armato altri all’incirca tre metri e sormontati di filo spinato, droni per il controllo delle aree di passaggio. Rendendo di fatto impossibile gestire le comunicazioni tra i quattro centri del Kurdistan. ‘Occhi della Guerra’ 29 Giugno 2017

Eleonora Lorusso, La Grande Muraglia cinese crolla, al via la raccolta fondi. Il maltempo sta rovinando uno dei siti patrimonio Unesco dell’umanità. Ecco il crowfounding per salvarla ‘Panorama’, 21 Settembre 2016

Irene Cabiati. Il Vallo di Adriano, Inghilterra coast to coast fra pecore e fantasmi. Lungo le mura romane che dividevano i Britanni dai barbari. Fu costruito in otto anni da 15 mila legionari, interrotto ogni chilometro e mezzo da un fortino protetto da fossati: 25 milioni di pietre poi lasciate al presidio di truppe ausiliarie ‘La Stampa/Viaggi’ 30 Giugno 2017,

Alberto Bellotto, Tutti i muri che dividono il mondo, Quando venne abbattuto il muro di Berlino le recinzioni in giro per il mondo erano una quindicina. Vent’anni dopo superano la quarantina. Di questi almeno 20-25 sono stati edificati nell’ultimo decennio ‘Gli occhi della guerra’, 21 Febbraio 2017

Enrico Caporale, Dall’Ungheria al Messico, il mondo dei muri,Gli Stati si blindano per difendersi da migranti e terrorismo. Ma chiudersi in se stessi non va contro i valori cosmopoliti dell’età moderna? ‘La Stampa’, 3 Marzo 2017


Gideon Levy, Israele vuole costruire un nuovo e folle muro, La prossima sarà una recinzione elettronica intorno alla città arabo-israeliana di Umm al Fahm. I dettagli come l’uso di bentonite, un’argilla che diventa viscosa a contatto con l’acqua. Una rete di sicurezza “vedi e spara” che può uccidere con un semplice joystick. Gabbie di ferro dotate di tubature impermeabili e sensori di segnalazione. ‘Internazionale’, 22 Agosto 2017

Enrico Franceschini, GB, Vallo di Adriano come la Muraglia Cinese: il turismo lo sta distruggendo. L’allarme del National Trust britannico: il continuo passaggio di visitatori ha letteralmente eroso il sentiero che costeggia le mura, facendone emergere le fondamenta. Queste potrebbero sgretolarsi, facendo crollare il tutto. ‘La Repubblica,’ 1 Novembre 2017

Beda Romano, Migranti, il muro che taglia in due l’Europa sul confine Bulgaria-Turchia. Sulla strada per Istanbul, Lesovo. Quattro anni fa fu deciso di inalzare un muro di metallo di tre metri e mezzo di altezza. La prima sezione era lunga 30 chilometri. La costruzione è stata completata nel novembre scorso. ‘Il Sole 24 Ore’, 16 Maggio 2018

Omar Porro, Spagna, Sanchez vuole rimuovere il muro di Melilla e Ceuta. Ma quale sarà il prezzo da pagare? Cosa sono le “concertinas”? ‘Il Fatto Quotidiano’, 13 Luglio 2018

s.a. Dormire sulla Muraglia Cinese, si può con un concorso di Airbnb, L’Adige’, 3 Agosto 2018

Gerry Freda, Israele avvia costruzione di un muro che circonderà Striscia di Gaza. Ismail Haniyeh, primo ministro dell’enclave palestinese, lo considera un “crimine contro l’umanità”. Il muro trasformerà Gaza in una “prigione a cielo aperto”.’Il Giornale’, 5 Febbraio 2019.

Amalia De Simone, Cipro, un muro lungo 45 anni. Dal 1974, l’isola di Cipro è divisa tra Nord e Sud da una “linea verde” lunga 180 km. La capitale Nicosia, spaccata da filo spinato e muraglioni di sacchi di sabbia, sembra una città in guerra, senza che ci sia la guerra. Perché questa isola è tanto contesa e non trova pace?’Corriere della Sera’, 14 Gennaio 2019

Redazione, Storie per demolire Muri: dal Ghetto a Berlino fino a Bob Marley. Tra saggio e racconto Carlo Greppi con “L’età dei muri” traccia un percorso dallo storico ucciso dai nazisti a Varsavia al re del reggae. L’autore presenta il volume da Emergency a Torino ‘Globalist’ 15 Gennaio 2019

Redazione, Trump, sono 77 i muri nel mondo. E 45 Paesi stanno progettando o costruendo muri, Ansa, 16 Gennaio 2019

F.L. Pene stilizzato rinvenuto sul Vallo di Adriano: risalirebbe al 207 d.C. ma non avrebbe un significato volgare ‘Il Fatto Quotidiano’, 5 Marzo 2019


Negli ultimi anni diversi artisti, in particolar modo nell’ambiente della street art militante, si sono confrontati con i muri di separazione, in particolar modo Banksy a Betlemme e Jr a Tijuana.


Giant Picnic

Buddy, La Street art del fotografo e artista francese Jr, vincitore del Ted Prize 2011, i cui progetti hanno sempre un valore sociale e politico. 9 Novembre 2010

Emanuele Coen, JR, il Banksy parigino.
 Qualche giorno fa, “Libération” ha sferrato un duro attacco all’artista parigino trapiantato a New York, accusandolo di essersi venduto al sistema. ‘L’Espresso’, 19 Novembre 2015

s.a. Jr. Giant Picnic, People gathered around the eyes of a Dreamer, eating the same food, sharing the same water, enjoying the same music (half of the band on each side), ‘Plough Quarterly’ s.d.

Talia Smith, Mysterious artist jr hosted a giant picnic across the us-mexico border. “The picnic today was clearly forbidden and yet it was not shut down,” he said. ‘iD’ 10 Ottobre 2017

Giulia Pacciardi, Giant Picnic, JR continua a sfidare la politica di Trump. Creando un tavolo, con degli enormi occhi aperti a decorarlo, JR ha voluto che tutti condividessero un pasto ‘Collateral’, 10 Ottobre 2017

Khushbu Shah, There was a ‘giant picnic’ at the US-Mexico border. Trump administration has given Congress a six-month window to find an alternative to protect those 800,000 Dreamers, undocumented immigrants who were brought to the United States as children, to remain in the United States. ‘CNN’ 11 Ottobre 2017

Redazione. Messico, “Giant Picnic”: lʼartista JR sfida ancora il muro di Trump, Gli occhi del sognatore. Installazione di Jr. Tgcom24, 12 Ottobre 2017

Emma Zannini, Cosa rappresenta l’ultima installazione di JR al confine tra Messico e Stati Uniti, JR si aspettava che l’opera sarebbe stata smantellata, o comunque osteggiata dal governo, e invece, come mostra il video su Instagram riportato qui sotto, è riuscito persino a prendere il thé con uno dei militari che presidiavano il confine. ‘TPI News’, 12 Ottobre 2017.

Chris Harvey, The rise of JR: how a French graffiti artist with a Xerox conquered the art world, ‘The Telegraph’ 6 Gennaio 2018

Xinhua, El evento “Picnic en el muro” en México. Tijuana, frente a los prototipos de muro que el presidente estadounidense, Donald Trump, pretende colocar en la frontera entre México y Estados Unidos, en Tijuana, Baja California, México,  16 Aprile 2018


Questa l’installazione di Jr che ha preceduto di pochi mesi il pranzo attraverso il muro. Non sono mancate le posizioni ostili all’individualismo e a quello che da qualcuno è stato definito un vero e proprio business. Il dibattito è aperto.

Banksy e il Muro
di Betlemme

Valentina Tanni, Banksy colpisce ancora. L’artista inglese apre un hotel davanti al muro di Betlemme. Si chiama Walled Off Hotel ed è, secondo la presentazione fatta ieri alla stampa, “l’albergo con la vista peggiore del mondo”. ‘Artribune’, 4 Marzo 2017

Valentina Venturi, Betlemme, gli angeli di Banksy lottano per la pace aprendo un varco nel muro. Per chi desiderasse apprezzare dal vivo l’arte di Banksy in completa sicurezza, l’ostello di Gerusalemme Abraham Hostel organizza un tour di una giornata nella West Bank con la guida Tamer Halaseh ‘Il Messaggero’, 12 Gennaio 2018.

Vincenzo Ligresti, La storia del tassista palestinese che ha rubato un muro di Banksy. Un muro di quattro tonnellate, l’intero lato di una casa, che aveva rimosso con l’aiuto di un flessibile ad acqua. La questione palestinese, il significato della street art e il mercato da milioni di dollari che si è creato intorno ad essa. 20 Aprile 2018

Stefano Lo Russo Salvatore, I palestinesi furiosi con Banksy: il muro non è un business, Proteste contro l’hotel aperto un anno fa dall’artista britannico a Betlemme: «È turismo dell’occupazione», ‘L’Espresso’, 13 Agosto 2018

Giacomo Fasola, L’uomo che rubò Banksy. Viaggio nel mercato della Street-art. Quel pezzo di muro da una tonnellata verrà caricato su una nave e trasportato in Scandinavia ‘Corriere della Sera’, 10 Dicembre 2018

Milano, Picnic
‘multietnico’

Maurizio Crippa, Il grande picnic multietnico di Milano. Sabato 23 al Parco Sempione una tavolata lunga due chilometri, con 5000 commensali. Tutti regolarmente multietnici. Quasi a riprova, Forza Italia ha organizzato in tre quartieri popolari la distribuzione di 500 pacchi della spesa riservata “agli italiani in difficoltà”, 22 Giugno 2018

Filippo Mastroianni, L’era dei muri che dividono il mondo. Le nuove frontiere della globalizzazione, Geograficamente le barriere sono localizzate principalmente in Asia. Eppure, forse inaspettatamente, l’Europa si presenta più divisa di Africa e America. ‘Il Sole 24 Ore’ 26 Giugno 2018

Eric Joszef, Un picnic per l’Europa, Il manifesto di Sopron, redatto dopo l’appuntamento del 19 agosto 1989, recita “il secolo a venire non può essere l’epoca dei colpi e delle ostilità. È la nostra responsabilità che ci obbliga per il futuro”. ‘The Guardian’, 3 Ottobre 2018

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