“A Spasso co’r Lione”: Satira, Poesia. Sonetti romaneschi. Pasquinata n.40

https://youtube.com/watch?v=UYzTzXZISlk

A Spasso
Co’r Lione

Satira, poesia
Sonetti romaneschi

Pasquinata n.40
di Federico Berti

‘N ze vedea gnisuno’n via Margutta
là tutto solo me pareva strano
nemmanco fussi l’urtimo cristiano
rimast’a popola’ l’Itaglia tutta.

A’n certo punto m’è venuto sotto
un gran lione c’aa giacca nera
che sboccolava tutta ‘a crignera
du’ stellette cucite in d’er giubbotto.

Tira fòri er blocchetto co’r pennino
da ‘na divisa de pelliccia rasa
e me spatacca in mano’n bijiettino

Poi mentre gira tutt’intorno e snasa
me s’opre e’rubbinetto ar pisellino
“Nu’ll’hai capito?” dice: “Hai da sta’a casa!”

Glossario
Romanesco

‘Nze vedea: non si vedeva
Gnisuno’n: nessuno in
Me pareva: mi sembrava
Nemmanco fussi: neanche fossi
Urtimo: ultimo
Popola’: popolare
Sboccolava: pettinava
Crigniera: criniera
Du’: due
‘Nd’er: nel
Fòri: fuori
Co’r: col
Spatacca: mette
Bijettino: bigliettino


Nel fare questo, la satira indiana affiancava di fatto le numerose interpellanze partite dall’opposizione stessa a Putin, ovvero il partito comunista russo e l’alleanza dei medici. E’ a quel punto che la foto, sempre in India, ha iniziato a prendere un percorso inaspettato, ovvero qualcuno l’a spacciata per vera, manipolando il meme decontestualizzandolo. Tanto che il 23 marzo, lo stesso giorno in cui in Italia usciva l’articolo della ‘Stampa da noi citato martedi scorso, il ‘Times of India’, giornale indiano in lingua inglese, ha ritenuto di dover tranquillizzare i cittadini sul fatto che la notizia non fosse vera. Quindi, prima che arrivassero i cronisti, c’è stato un intervento al livello dei social media per far sì che la notizia venisse scambiata per vera. Dovremmo semmai chiederci come questo possa essere avvenuto, difficile attribuirlo solo all’ignoranza di un cronista, o alla credulità popolare, la presenza di più versioni del meme confermerebbe che quacuno ha fatto consapevolmente delle ‘prove’ per rendere l’immagine più convincente. Ma non in Russia e non per un pubblico russo, dal momento che non risultano riproduzioni di questo meme i lingua differente dall’inglese. Si direbbe che qualcuno abbia volutamente deformato l’originaria satira contro Putin per rivolgerla piuttosto ai metodi (cosiddetti) ‘buonisti’ in uso nei paesi democratici, contro i quali si è scagliata con violenza la polemica sovranista proprio nei giorni scorsi, vedi le dichiarazioni controverse e rilasciate alla stampa italiana da personaggi come Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

A questo punto gioverà ricordare che nella stampa anglosassone questa notizia dei leoni è stata ripresa niente meno che da Lord Alan Sugar, magnate bimilionario noto anche come il ‘Briatore’ inglese, storico finanziatore del partito labourista britannico, il quale avrebbe accusato nelle scorse settimane l’amministrazione Johnson di non prendere misure efficaci per tutelare la salute dei cittadini. Ancora una volta il riferimento di Lord Sugar alla satira indiana contro Putin, ha prodotto un ulteriore riverbero della manipolazione mediatica, portando altri giornali e siti amatoriali in Italia a occuparsi del caso. Dietro la foto del leone ‘ramingo’ per le vie di Johannesburg, decontestualizzata e rimessa in circolazione con titoli da ultim’ora, non è evidentemente solo pura e semplice disinformazione. Ringrazio Pietro per la segnalazione.

Rassegna Stampa
500 Leoni per le
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Coronavirus, fake news
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