Ho sognato due tazzine di caffè e il contatore del gas staccato.


Ho sognato due
tazzine di caffè e il
contatore del gas staccato

Diretta sogni n.55
di e con Federico Berti

Il sogno di oggi

Mi sono sognata che mia madre usciva dal garage con un piccolo vassoio ovale d’acciaio e due tazzine di caffè fumante, dicendomi che ci avevano chiuso il contatore del gas. Mi sono svegliata impaurita che fosse vero, ma per fortuna non è stato cosi.

Simboli ricorrenti

La madre nel sogno è un simbolo talmente vasto da doversi contestualizzare secondo le declinazioni in cui appare. In questo caso, una madre servizievole e premurosa che serve il caffè sul vassoio e porta un avviso importante, le tazzine sono soltanto due, evocano un’intimità familiare ma anche l’idea del confronto, la conversazione. L’iniziativa si direbbe che provenga dalla madre. Le tazzine da caffè una volta venivano interpretate come un segno di opportunità in arrivo, occasioni, davanti a un caffè si discutono talvolta questioni importanti, possono indicare decisioni delicate da prendere. Per questo motivo si consideravano generalmente infauste le visioni di tazze che si rompono, oppure che cadono, sbeccate, segnate, o ancora tazze vuote simbolo di ristrettezze, disagio, miseria. In questo sogno le tazzine contengono una bevanda calda e fumante, la sensazione che lasciano è positiva, dà un senso di accoglienza e condivisione, piacevolezza. Il fatto però che sia un caffè, indica spesso allarme, un pericolo: il caffè è un eccitante, lo si associa al risveglio. Un invito a tenere gli occhi aperti, ad essere vigili. Il sogno delle tazzine è dunque ambivalente, da un lato l’incontro, il raccoglimento familiare, dall’altro un invito a fare più attenzione, ad essere ‘svegli’. Lo slancio e le opportunità suggerite dalle due tazzine di caffè, viene confermato dalla presenza del vassoio ovale d’acciao, color dell’argento. Il contatore del gas chiuso, nel nostro immaginario moderno ha il valore di un camino spento, che non ha soltanto il significato di un ambiente non riscaldato o di un problema economico, ma più spesso è da intendersi in un sentimento, una passione, un calo nel desiderio, affievolito. E’ la madre a darne l’avviso, per il momento il sogno non rappresenta che un timore, ma la provenienza dell’ammonimento lascia intendere che un pericolo reale. Un invito a coltivare la propria passionalità, a non lasciar che si spenga. Controllare che quel contatore sia ancora aperto, non permettere a nessuno che venga a chiuderlo. L’ultimo dei simboli ricorrenti in questo sogno è il garage, che nell’immaginario contemporaneo è l’equivalente di un sotterraneo, una cantina, un luogo ‘ctonio’ idealmente situato al di sotto della realtà ordinaria. Vale la pena osservare se sia pulito o sporco, ordinato e pieno di cose o caotico e spoglio, ben illuminato o scuro e così via, questo aiuterà a capire come noi vediamo questo luogo che rappresenta una discesa nel profondo di noi stessi alla ricerca di qualcosa che sappiamo di avere, ma che potremmo aver difficoltà a ritrovare. Trovarsi nel sogno in un garage viene tralvolta associato alla depressione, a un senso di isolamento dalla vita reale, ma la controparte positiva di questo simbolo è che proprio in quel luogo potrebbe trovarsi una caldaia, o l’automobile con cui ripartire e quindi l’atteggiamento con cui si discende in questa profondità è costruttivo, creativo, propositivo.

Responso e numeri:

Arido il suol su cui non soffia il vento
freddo il camino in cui non arde fiamma
bada che il fuoco tuo non sia mai spento

46. La stufa, 69. Madre premurosa
39. Le tazzine da caffè.
14. Il garage

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