Artisti di strada per il Referendum

Illustration Artwork by Federico Berti. Created with Gimp/Fotor

Gli artisti di strada genovesi ancora una volta si distinguono come modello etico e impegno civico per le vecchie e nuove generazioni. Sabato 31 Maggio 2025, si sono organizzati in via San Lorenzo per un pomeriggio di partecipazione civica, in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno sui temi del lavoro e della cittadinanza. L’iniziativa, promossa da CGIL Genova, si è posta l’obiettivo di promuovere la posizione dei 5 ‘Si’, ovvero sia i quesiti sul lavoro che quelli sul diritto alla cittadinanza. Dalle 15 alle 18, musicisti, alcuni performer genovesi si sono alternati tra esibizioni musicali e performance artistiche, offrendo così un’occasione di incontro, ascolto e riflessione sui temi al centro del dibattito referendario.

Gli organizzatori hanno sottolineato come l’arte possa essere veicolo di messaggi sociali e civili, ribadendo il diritto a un lavoro tutelato e la necessità di un modello di cittadinanza più inclusivo.

Presenti all’evento anche Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova, e Ivana Olivieri, segretaria SPI CGIL Genova e Liguria, che hanno ribadito l’importanza della mobilitazione per i diritti dei lavoratori e per una cittadinanza più giusta. L’appuntamento di via San Lorenzo si inserisce in un fitto calendario di iniziative promosse da CGIL e SPI CGIL in tutta Genova, che puntano a informare e coinvolgere la cittadinanza sui contenuti dei cinque quesiti referendari. I temi al centro della mobilitazione sono:

• Licenziamenti illegittimi e diritto al reintegro
• Precarietà del lavoro e contratti a termine
• Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
• Responsabilità negli appalti e subappalti
• Inclusione e diritti di cittadinanza

L’uso dell’arte di strada e della musica dal vivo risponde all’esigenza di rendere accessibile e attrattivo il dibattito, superando la distanza tra cittadini e politica.

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