Veleno in legnaia

 

Rebus eBook Romanzo
 
 
 

Federico Berti

Il boia dell’Alpe

La maldicenza uccide

Romanzo di Federico Berti
ISBN 9788822881595.

 

Scarica l’eBook (3,49 euro)

Ordina il libro (14,90 euro)

 
 
 

Veleno in legnaia

 

Non c’è vento nell’occhio del ciclone, così penso fra me nel nascondermi dietro alcuni tavoli e sedie ammucchiate in un angolo della baracca; dubito che a qualcuno venga in mente di mettere il naso qui dentro. Dal punto d’osservazione in cui mi trovo riesco a tenere d’occhio le capanne scrutando in tutte le direzioni da due finestre rotte, le cavalle di neve offrono un riparo da cui scrutare l’esterno; un osservatorio privilegiato, nessuno penserebbe di trovarmi qui, solo un pazzo verrebbe a ripararsi in casa dell’assassino. Mentre ragiono su questi dettagli avverto un odore intenso provenire dalla finestra, sotto la quale sporgendomi trovo della legna accatastata. Si direbbe aglio selvatico ma non è stagione, l’intera catasta è impregnata del pungente aroma. Mentre mi pongo il problema un’ombra sbuca dalla macchia avanzando a grandi passi verso la baracca in cui mi trovo, in controluce non riesco a distinguerne la fisionomia. Sulle spalle porta un grosso zaino afflosciato, attraversa la radura entrando nell’ultima capanna; per seguirne il movimento striscio silenziosa verso il dosso di neve davanti alla porta, da lì riesco a distinguere con fatica la sua ombra muoversi intorno al luogo in cui si trova la botola dell’ossario. Non può vedermi, ma io vedo lui. Pochi secondi più tardi ricompare sull’uscio, con la fronte illuminata e una grossa borsa nella mano destra. Lo riconosco finalmente, è il pittore.

Si guarda intorno come se cercasse qualcosa poi viene avanti, con un movimento rapido torno a nascondermi. Sento il cuore battermi nelle tempie, trattengo il respiro vedendolo affacciarsi e spingersi fino alla finestra, saranno un paio di metri dal punto esatto in cui mi trovo, protetta dalla penombra del locale e dalle masserizie ammucchiate dietro cui mi nascondo; lo seguo immobile con la coda dell’occhio. Asfodelio si sporge sulla legnaia, ne raccoglie alcuni pezzi con le mani protette da grossi guanti, riempie lo zaino e sparisce nel bosco recando con sé l’orrido bagaglio. Credo stia liberando il vano sotterraneo dalle reliquie contraffatte, potessi mettermi in contatto con la guardia forestale chiederei un sopralluogo, purtroppo le linee sono interrotte. Ha portato con sé anche un po’ di quel legno dall’insolito odore, mi viene in mente un documentario che vidi qualche tempo fa sugli animali imbalsamati, per sottrarli al decadimento dopo la morte impiegavano bagni in sostanze velenose tra cui l’arsenico: è un veleno potente che emana un odore simile all’aglio e può conservare la carne dei defunti, inalando il fumo d’un camino in cui brucia legna contaminata si rimane intossicati e dopo una morte lenta il corpo rimane incorrotto anche per lungo tempo. Veleno in legnaia. Anacleto manifestò comportamenti non prevedibili isolandosi dal consesso umano, ma forse non era un pazzo.

Molte ipotesi affiorano alla mia mente in seguito al necessario sopralluogo, innanzi tutto il traffico delle reliquie sta rivelandosi ben altro che leggenda. Per la costruzione dei reliquiari usano componenti di oggetti devozionali rubati nelle case della povera gente, come le madonne coi baffi in casa della Veneranda e altre pie donne. La vedova però non c’entra nella sinistra vicenda, un’idealista vecchio stampo come lei non si sporca le mani col malaffare e del resto il mio benefattore è stato chiaro, a proposito della sua irreprensibile condotta. Per chi lavora dunque l’illusionista? Nelle indagini di qualche anno fa sul caso era stato coinvolto il vecchio Olindo, sospettato di vendere sotto banco le reliquie in fondovalle; assolto il ladro con formula piena, può darsi che Anacleto abbia scoperto qualcosa o che avesse dei conti in sospeso; non riesco però a comprendere il mio ruolo nella vicenda. Sta calando la notte, ho trascorso l’intero pomeriggio a scrivere queste note e sto pensando a dove lasciarle affinché non cadano in mano alle persone sbagliate. Il veleno in legnaia. Sento bisogno di riposare. Lupo è sparito nella macchia, ora sono veramente sola(Continua a leggere)

ROMANZO NOIR ITALIANO
DOWNLOAD EBOOK

 
 
 

Episodi correlati

 

Romanzo di Federico Berti
ISBN 9788822881595. 

DOWNLOAD
EBOOK

 

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi